lunedì 2 ottobre 2006

Vorrei ma non posso

Mi hanno invitato ad una manifestazione e ci sono andato. Già questo dovrebbe essere un fatto rilevante se non fosse che la manifestazione era in onore e in battaglia di certi operatori di call center precari (non ho raccolto ulteriori particolari nella mia memoria a breve termine, supponendo che venerdì scorso sia un breve termine). Io sono precario, ma ormai va di moda quindi non starò qui a discutere di questo. Mi limiterò piuttosto a fare un elenco dei lavori che mi piacerebbe fare e che il sistema non riconoscendo il mio talento le mie potenzialità e le mie conoscenze non mi permette di fare. Questa è la vera condizione precaria e frustrante del giovane di oggi:

  • lettore professionista;
  • degustatore d'acqua;
  • montatore di mobili ikea;
  • comparsa teatrale nell'unico ruolo di personaggio che dorme su divano in fondo alla scena (volendo posso fare questo ruolo anche in performance dal vivo);
  • prete non disposto però a lavorare di domenica (è giorno del Signore per tutti);
  • passeggero di compagnia per lunghi viaggi;
  • consulente.

Potrei dilungarmi a lungo nella spiegazione dettagliata di ogni mestiere, ma non ci ho voglia: questo fa sicuramente di me una persona determinata e capace di portare a termine un qualsiasi lavoro(sono la vostra risorsa umana perfetta, non fatevi scappare questa occasione). Ho voglia di leggere e così facendo cercare di diventare un lettore di professione: a questo scopo leggo solo in pubblico. La prossima volta, invece di andare ad una manifestazione o mettermi a scrivere un post del genere è meglio se mi cerco un lavoro. Uno serio intendo.

Saluti.

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