martedì 19 dicembre 2006

Composizione "vedo la gente morta" (con didascalia)

Forme? Animali? Non lo so nemmeno io.











Ho riconosciuto nell'ordine: L'uomo ciotola


Un'anatra








Un dito.













Per tutto il resto fate voi, ma anche no.
Ciao
L'anonimo:)

Si ringrazia Ep per il suggerimento al titolo.

domenica 17 dicembre 2006

Composizione 6


Dopo solo (solo) un'ora di tentativi riesco a postare questa composizione del periodo "Animali e forme" ovvero "Forme che sembrano animali" cioè "Animali che sembrano forme" ovvero dai su se semo capiti. Questo disegno potrebbe essere in realtà un falso per i seguenti motivi:

  • non è presente nemmeno un elefante (forse);
  • due delle "Forme che sembrano animali" cioè "Animali che sembrano forme" (cioè dai ormai il concetto dovrebbe essere chiaro, no? no?) sorridono;
  • non mi ricordo da che parte si guarda il foglio.

NB: Ciao

L'Anonimo :)

giovedì 14 dicembre 2006

Composizione e 4

Composizione disegnata nel periodo dei mondiali di calcio: il contesto storico è facilmente riconoscibile dalla presenza di un facinoroso ultrà svedese.
Un saluto a tutti.
L'Anonimo :)

martedì 12 dicembre 2006

Composizione 1


Continua il mio letargo dalle parole anche perchè credo di essere molto più bravo con i disegni (sono bravo soprattutto a peccare di immodestia mi sa). Se qualcuno passa di qui e ha da proporre titoli migliori al posto di composizione, si accettano suggerimenti.
Un saluto.
L'Anonimo

domenica 10 dicembre 2006

Composizione embè

Ciao. L'Anonimo sta passando una fase ermetica. Riprovate in febbraio.
Tante care cose.

giovedì 7 dicembre 2006

Riempitivo

Un saluto a chi passa di qui.
L'Anonimo (deluso da lui sa chi)

sabato 2 dicembre 2006

L'Anonimo risponde

UMTS ha detto... (ovvero L.)
Senti, che per caso ti andrebbe di conoscere il mio capo... così magari fai lo stesso discorsetto anche a lui e gli proponi di darmi orari lavorativi meno stressanti...


L'Anonimo raccoglie il disperato grido di aiuto di una giovane lavoratrice sfuttata, con orari massacranti, colleghi dai nomi improbabili o specialisti del sudoku come compagni di turno e altre varie disumanità. L'Anonimo si rammarica venendo a conoscenza di questo triste scenario lavorativo, nonchè di questa triste storia di miseria sociale, e colmo di amarezza sfida il potente di turno, il capo di L.
Raggiunge senza fretta l'edificio dell'ingiustizia (già noto ai fedelissimi di questo blog come TIC System), questo luogo dove le masse stacanoviste degli specialisti della telecomunicazione vengono privati dei loro inalienabili diritti, luogo inumano di detenzione salariata degli artigiani della connessione remota (di quelle fatte a mano, come si faceva una volta), questo luogo catalizzatore di gente dal nome uguale al mio (vedi sempre il post di prima). Insomma, L'Anonimo entra in questo ufficio dell'Amenità, dove l'Ingiustizia la fa da padrone e dove il padrone lo fa un tizio di nome S. Un nome prepotente, garantisco io. Il nostro paladino, ormai professionista del mestiere, entra con passo deciso contenendo a malapena il disgusto per il quadro desolante che vede intorno a sè: giovani intraprendenti costretti a lavorare per l'Inguistizia, prevaricati nelle loro iniziative, umiliati nelle loro postazioni da capi bassi e pelati. Alcuni sono addirittura accusati ingiustamente di puzzare e messi alla berlina. L'Anonimo non può sopportare. Resiste allo sgomento, aggira il desk di accoglienza simulando lo sgurdo fiero e al contempo rilassato di chi non ha nulla da temere, passando per uno qualsiasi dei disperati che lavorano lì. Punta dritto e sicuro verso la porta di S., il datore di lavoro di L.

L'Anonimo apre la porta. Il datore di lavoro di L. alza lo sguardo dai fogli che sta compilando ma non dice una parola. LAnonimo entra, si siede e inizia un enigmatico gioco di sguardi con il datore di lavoro di L., sfida di cui purtroppo il testo scritto non può dare opportuna descrizione tanta la forza e il magnetismo presente in quel momento tra i due duellanti. Il datore di lavoro di L. prova a dire qualcosa.


Il datore di lavoro di L. (quasi muto): mh....

L'Anonimo (serio): Lei sa perchè sono qui vero?

I.D.D.L.D.L. (sempre indifferente): No.

L'Anonimo (cominciando a scaldarsi): Male...male...molto male caro amico....

I.D.D.L.D.L. (sempre calmo): Come posso esserle utile?

L'Anonimo (sorpreso): Come? Come può essermi utile? Che fa mi prende in giro?

I.D.D.L.D.L. (mite): Ma no ci mancherebbe si figuri..prego...miscusi...mi esponga pure il suo problema...

L'Anonimo (fermo): Primo...non sono io ad avere un problema...il problema è sicuramente il suo.... e secondo se non ha ancora capito di cosa sto parlando...beh allora lei è veramente una persona vile che non ama ammettere le proprio responsabilità e non ha il coraggio di riconoscere il suo fallimento professionale e la sua bieca coscienza votata solo al profitto e allo sfruttamento delle risorse umane di questa azienda.

I.D.D.L.D.L. (ingenuo): Guardi che io proprio non capisco di cosa stia parlando...si spieghi la prego....e poi per favore non mi insulti..la prego con calma vedrà che risolviamo...

L'Anonimo (irritato): Ma tu guarda questo! (batte le mani e guarda verso l'alto)....vuole anche negare l'evidenza...vuole giocare a fare il finto tonto...bene...vuole chiarezza e allora facciamo chiarezza...

I.D.D.L.D.L. (imperturbabile): Avanti avanti, mi dica tutto, sarò felice di aiutarla...

L'Anonimo (snob): Le comunico che il suo atteggiamento ipocrita non aiuta la nostra conversazione...questo suo modo di fare finto-accomodante è davvero di pessimo gusto...può francamente risparmiarsi tutte queste moine...Signor-la-prego-mi-dica-tutto-sarò-felice-di-aiutarla...Umpf..chi crede di incantare con quest'aura serafica...cerca solo di distrarmi...di gettare fumo nei miei occhi... Mr Prepotenza...Mr Ingiustizia...(gesticola in modo plateale)

I.D.D.L.D.L. (mite): francamente continuo a non capire...ma prego parli pure mi scusi se l'ho interrotta...

L'Anonimo (in totale trans-agonistica):...Mr So-Tutto-Io....Qui comando io...tu mi fai quello che dico io...lei è una persona diabolica..è un capo perverso e crudele verso i suoi sottoposti...lei è una merdaccia, si vergogni...

I.D.D.L.D.L. (mansueto): forse si ha ragione lei.

L'Anonimo (totalmente inalberato): Certo che ho ragione io! Vuol forse negare i turni disumani a cui costringe la mia amica L.? Vuol forse negare che con questi particolari orari di lavoro lei fa di tutto per impedirle di essere felice? E avrebbe anche il coraggio di dire che lei non è minimamente responsabile delle persone che devono dividere il turno con la mia amica?...Ma per favore...(ridacchia quasi isterico..)...adesso mi viene a dire che sicuramente lui non c'entra nulla...che lui esegue solo gli ordini...che non può fare altrimenti...che ci sono delle gerarchie da rispettare...che il mondo del lavoro è quello che è..che bisogna essere flessibili...

I.D.D.L.D.L. (sempre calmo): ma veramente io...

L'Anonimo (totalmente distaccato dalla realtà): LEI É UN QUALUNQUISTA! LEI É UNO SFRUTTATORE! LEI É UN CIARLATANO!

I.D.D.L.D.L. (candido): si ha ragione lei....ora si calmi...ecco prenda un bicchier d'acqua...su da bravo..buon uomo si calmi...

L'Anonimo (ridotto ad uno squilibrato): Non voglio la sua acqua Ingiusta! Non so cosa farmene della sua Prepotente acqua! Voglio qui! Ora! Adesso! Una risposta chiara! Cambierà i turni della mia amica L.?

I.D.D.L.D.L. : No.

L'Anonimo (di nuovo sereno): Fa niente, io ci ho provato. Arrivederci e grazie.

I.D.D.L.D.L. : Arrivederci. Prima di andare...vuole un dolcetto? (indicando un piccolo cestino pieno di dolci sulla scrivania)

L'Anonimo (servendosi): Sì grazie...mmh... sembrano buoni... (chomp chomp)...mandorle?

venerdì 1 dicembre 2006

Composizione così



periodo intimista.

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Tante belle cose a tutti