giovedì 2 novembre 2006

Io Oooodio l'inverno

Ondeggio come un cretino, intirizzito dal freddo, tutto involtolato nel mio cappotto di fustagno che mi ricorda come sempre che vuole essere usato con parsimonia, altrimenti mi tradirà nel momento dell'eleganza usurandosi sui gomiti a formare come una bruciatura; proprio come io mi immagino tanti cappotti segnati dal tempo e dai tavoli dove hanno incrociato conversazioni. Guardo il mio cappotto e vedo l'autunno; poi mi guardo intorno e capisco che l'autunno non esiste già più: è freddo da congelatore, freddo da ghiaccio secco sulla pelle. Nemmeno l'altro giorno sembrava estate, tutti a dire di non saper più come vestirsi, io a dire che era la fine del mondo. Se quella era la fine del mondo degli uomini, allora questa è la glaciazione che stermina anche la natura. Tutto questo per scrivere qualcosa certo, un po come fanno i telegiornali che parlano di maltempo in apertura, ma soprattutto per dire come mi accorgo del cambio di stagione. Io me ne accorgo mettendo le mani in tasca al cappotto e trovando qualcosa che lì dentro è rimasto per almeno 8 mesi. Le persone comuni trovano soldi, bigliettini o fazzoletti. Io trovo medicinali. Inverno ti odio. (non è che stimi di più l'estate, ma inverno odio te e i tuoi raffreddori (daddeddodi) )

2 commenti:

Anonimo ha detto...

In effetti io gli avrei dato non più di 6 a quel tuffo ;-)
CIAO!!!

Anonimo ha detto...

In effetti io gli avrei dato non più di 6 a quel tuffo ;-)
CIAO!!!